Mare Fuori 4, ecco cosa accadrà nella nuova stagione: imprevisti e retroscena, parla il regista

byRedazione

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Mare Fuori 4, ecco cosa accadrà nella nuova stagione: imprevisti e retroscena, parla il regista

Sono iniziate da pochi giorni le riprese della quarta stagione di Mare Fuori. A svelare retroscena e imprevisti è stato il regista: andiamo a scoprire tutti i dettagli!

Mare Fuori 4, ecco cosa accadrà nella nuova stagione: imprevisti e retroscena, parla il regista

Ivan Silvestrini, il regista, ha parlato. Ecco le sue parole riportate da Biccy:

“Oggi nonostante le urla dei fan abbiamo finito di fare i ciak che erano in programma. Ma è un peccato, a volte certe performance sono irripetibili, ed essere costretti a doppiarle per problemi di suono è frustrante, per me ma soprattutto per gli attori. Il rischio è che non riusciremo a finire e dovremo tagliare delle scene. La mia preoccupazione è soprattutto per quando non saremo più alla marina. Se dei fan hanno provato ad arrivare sul set usando un canotto? Sì è successo, ci hanno provato, ma vi ricordo che il set è un’area militare”.

Come sarà la nuova stagione? Non sarà come la terza. Non può esserlo, perché sarà un passo oltre. Farò del mio meglio affinché non sia un passo falso”.

“Se possiamo fare qualcosa per non far stare nessuno fuori la Marina? Onestamente io trovo profondamente commovente che ogni giorno si radunino tante persone lì fuori. Spero che stiano attenti a non prendersi insolazioni, e capisco quanto amino i loro beniamini al punto da urlare senza sapersi controllare. Se questo avvenisse solo a fine riprese sarebbe un piacere, diventa un problema per noi quando qualche attore va al bagno, viene avvistato e un boato finisce per rovinare il suono di una scena e forse anche la concentrazione di un attore.

Già la nostra vita è complicata dal costante passaggio di aerei e ambulanze a sirene spiegate oltre che battelli che approdano e salpano lì dietro. Vi prego aiutateci almeno voi.

Gli attori possono fermarsi per fare foto se ne hanno voglia, ma non li si può obbligare. Certe giornate sono più massacranti di altre. – ha continuato il regista – In media in un giorno giriamo quattro scene, ma a volte anche di più. Per registrare un episodio servono almeno dieci giorni.

Se mi capita mai di perdere la pazienza durante le riprese? Purtroppo sì, ma quasi mai con una persona, solo per la frustrazione di non riuscire ad ottenere un certo risultato. Tutti si fanno in quattro per ricreare la mia visione e quindi poi mi sento sempre una m***a per aver perso il controllo”.

 

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