Luciana Litizzetto lancia frecciatine a Micol Incorvaia: ecco cos’è successo

byRedazione

Pubblicato il

Luciana Litizzetto lancia frecciatine a Micol Incorvaia: ecco cos’è successo

Luciana Litizzetto a Che Tempo Che Fa ha ironizzato e mandato frecciatine a Micol Incorvaia; andiamo a scoprire cos’è successo!

Luciana Litizzetto lancia frecciatine a Micol Incorvaia: ecco cos’è successo

Ecco le parole della Litizzetto, come riporta Biccy:

“Volevo raccontare cosa è successo alla povera Micol Incorvaia. Il corriere Amazon l’ha svegliata all 9:30 e l’ha obbligata a scendere dal letto. Si è detta sconvolta. Io l’ho trovata bellissima questa notizia, lei era scossa e traumatizzata. Tu svegliati alle 9 e mezza, fai quei tre passi dal letto al citofono, chi sarà, ti spaventi. Era stremata dai selfie, capisci che sei scossa. Lei è stata sei mesi nella casa del GF Vip e avrà i ritmi sballati. Ma la maggior parte delle altre persone a quell’ora fa la terza colazione. Se le rifanno il parquet quelli di sopra cosa fa, chiama la Digos?”.

“Ma adesso ho ricevuto un messaggio da parte del fattorino di Amazon che mi ha chiesto di dare questa lettera alla Micol. Ve lo leggo subito così lei sentirà.

‘Cara Micol, grande fratella vip. Grandissima sorella di Incorvaia, signorini di Signorini. Sono il fattorino di Amazon. Mi spiace di averti tirata giù dal letto a quell’orario infame, obbligandoti a fare due passi dalla branda al citofono. Avrei dovuto immaginare che tu dormivi ancora, stremata dai selfie… Mi sono sentito sporco nell’anima. Colpevole fino al terzo grado di giudizio.

Nominami pure come al Grande Fratello e condannami senza nemmeno il televoto. – ha continuato Luciana Littizzetto – Io che mi ero comodamente alzato alle cinque per andare a ritirare il furgone e alle sei iniziato il mio giro di consegne. Errore mio. Dovevo aspettare che ti svegliassi tesoro, strappandomi i peli del naso per un paio d’ore nell’attesa.

Anzi, scusami se ti ho bussato senza nemmeno un croissant appena sfornato da Cannavacciuolo. Perdonaci Micol, noi fattorini di Amazon siamo gente viziata, che lavora 30 ore al giorno, paga un mutuo e compra le cose a rate…non siamo umili come te. Sai Micol, se ci vedi gialli non è perché abbiamo origini orientali. È perché teniamo la pipi anche tutto il turno per non perdere tempo. Pensa che io piscio durante le ferie, per non ritardare i ritmi.
Scusa Miki. Vorrei scriverti di più ma devo fare 18 consegne in mezz’ora’”.