Fedez svela perchè ha deciso di telefonare a J-Ax per fare pace

byRedazione

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Fedez svela perchè ha deciso di telefonare a J-Ax per fare pace

Alcune settimane fa tramite un post sui social J-Ax e Fedez hanno annunciato di aver fatto pace e hanno anche parlato dell’organizzazione di un concerto benefico che avrà luogo il prossimo 28 Giugno in Piazza Duomo a Milano:

“Ed eccoci qua, con un po’ di capelli bianchi in più, due padri, due mariti e forse un po’ più adulti di prima. Abbiamo imparato che è facile lasciarsi le persone alle spalle e che invece per mettere da parte l’orgoglio e tornare a riabbracciarsi anche quando ci si è fatto del male ci vuole coraggio. In questo momento storico dove essere divisi è normale e avere nemici è quasi uno status symbol, archiviare le differenze e focalizzarsi sui momenti belli vissuti insieme forse è la cosa più giusta per vivere un’esistenza serena. La vita è una strana coincidenza. Ci siamo rivisti il giorno in cui Federico ha scoperto di avere il tumore al pancreas dopo esserci risentiti al telefono qualche giorno prima dopo 4 anni di silenzio”.

Fedez svela perchè ha deciso di telefonare a J-Ax per fare pace

Recentemente ospite in Radio, Fedez ha svelato perchè ha deciso di telefonare il collega cantante ed ex amico per fare pace mettere una pietra sopra alle incongruenze che ci sono state tra i due, le sue parole riportate da Isa & Chia:

“Mi è venuto di chiamarlo tre giorni prima che mi diagnosticassero il cancro, perché mi sembrava passato abbastanza tempo per poter parlare di ferite senza che facessero più male e di ricordare solo le cose belle. La telefonata è stata di sei ore. Adesso suoniamo insieme, faremo un’ora di set, io non suono da un botto, nemmeno  Ale, inizieremo le prove”.

Fedez, tempo fa, aveva svelato che J-Ax è stato il primo a sapere della malattia dopo i familiari:

“Per me è stato fondamentale averlo vicino. Il giorno in cui, dopo un normale controllo, hanno trovato la massa tumorale avevo appuntamento con lui, quindi è stato tra i primi a saperlo, dopo la mia famiglia. La prima volta che ci siamo parlati di nuovo (lui aveva anche bloccato il mio numero), siamo stati al telefono per sei ore, in cui abbiamo tirato fuori tutto. Ma i tempi erano maturi per andare oltre e concentrarci su quello che di bello c’era stato nella nostra amicizia”.

Un’amicizia rinata.

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